Istallazione al Parco ’89 anni per ’89 detti
Le lavannare, che hanno animato questo luogo per secoli con le loro storie e le storie di tante generazioni di marinesi,
non ci sono più.
Rimangono, sospese nell’aria, le loro parole, conversazioni rubate, dialoghi spezzati che con gli ’89 fili’ che
rappresentano gli 89 anni della Sagra, vengono catturati e fissati a mezzaria, eterei ma consistenti, come panni stesi,
a ripercorrere vite, storie, saggezza popolare di un tempo che non c’è più.
“Una geniale istallazione di Gianfranco Papa e di Luigi Marazzi che hanno catturato le chiacchiere e i pettegolezzi che animavano le giornate delle donne intente al duro lavoro e le hanno letteralmente ‘stese’ come panni ad asciugare. Motti, frasi, proverbi presi sempre dal libro di Maria Rosaria Bonacci ‘A Marini se dice così‘”.
( di Francesca Marrucci).
LE LAVANNARE E IL LORO MONDO
Fontanile d’Ammonte: luogo di donne, di detti e trasgressioni, luogo di verità, segreti libertà e aggregazione.Era un luogo lontano dal paese, dove le donne per la prima volta si sentivano libere, immerso nel verde,una piccola comunità, un piccolo paese dove potevano liberarsi dai propri pensieri, dalle proprie paure, in certi sensi un luogo magico (cosa che accade in Africa oggi con i pozzi d’acqua).Il luogo è magico, perché intriso di parole, voci, concetti, consigli, dialoghi tra lavannare, pettegolezzi, spiritualità, liti di donne che c’erano e non ci sono più. Da tutto ciò nasce l’idea di un’istallazione. Il lavatoio che esplode e restituisce le sue memorie in forma di panni stesi, dove in un posto dove si lavava soltanto, ora si asciuga il bucato, un bucato particolare fatto di nylon e inchiostro, dove i discorsi fluttuano liberi nell’aria, invece di lavare il bucato stendiamo concetti.
( di Gianfranco Papa )
ISTALLAZIONE
Le parole ed il colore: ROSSO, il pettegolezzo; VERDE, i consigli delle mamme; NERO, dialoghi di lavannare.Tratte al libro di Maria Rosaria Bonacci ‘A Marini se dice così’, Punto a Capo Onlus Editore